Sistemi di recupero delle acque meteoriche e per il risparmio idrico. Sistemi di laminazione, ovvero di accumulo dell’acqua meteorica da rilasciare poi in maniera graduale. Pergole verdi o fotovoltaiche, tetti e pareti verdi, utilizzo di materiali con indice di riflettenza solare alto. Pavimentazioni permeabili e depavimentazione. Giardini della pioggia, giardini “tascabili” (ovvero piccoli e non pianificati), orti urbani. Utilizzo di materiali di costruzione di riciclo. Sono solo alcune delle iniziative previste dallo studio “Dalla teoria alla pratica: verso un regolamento per la sostenibilità e la qualità ambientale in edilizia”, attivato nell’ambito del protocollo Unicittà, che ha coinvolto il gruppo di ricerca del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica dell’Università di Trento, in collaborazione con il servizio Edilizia privata del Comune di Trento. Il progetto mira a incentivare la transizione ecologica nel settore edilizio, nell’ottica della mitigazione e dell’adattamento ai cambiamenti climatici.