Con una nota ufficiale Trentino Trasporti ha comunicato con poche ore d’anticipo uno sciopero del personale per la durata di 24 ore. Come sottolineato dalla società, “Le motivazioni della proclamazione sono per rivendicare le ferie non concesse sul servizio urbano di Trento; la riduzione del servizio urbano di Trento con decorrenza 12 giugno 2023 in maniera unilaterale; la sicurezza degli autisti sia per mancata concessione ferie che per aggressioni a bordo; l’incremento del sub affidamento di servizi urbani, suburbani ed extraurbani; la disparità parametrale del settore impiegati e nel settore officina; l’aumento dei carichi di lavoro e la disorganizzazione operativa dei meccanici.” Trentino Trasporti ha inoltre evidenziato che il personale viaggiante e gli addetti alle biglietterie avrebbero garantito il servizio dalle ore 5.30 alle ore 8.30 e successivamente dalle ore 16 alle ore 19. Come spiegato inoltre dalla società, le corse iniziate all’interno delle fasce orarie di servizio garantito del servizio urbano e della funivia Trento Sardagna sarebbero proseguite fino al capolinea, mentre il servizio extraurbano e ferroviario della Trento-Malè-Mezzana e Trento-Borgo-Bassano avrebbe completato la propria corsa. Dal canto suo, la Provincia ha sottolineato come quello della mancanza di autisti sia un “problema strutturale in tutta Italia”.