
Questa mattina in piazza Santa Maria Maggiore si è tenuta la celebrazione della Giornata dell'unità nazionale e delle forze armate. 19 i cittadini insigniti dell’Onorificenza al Merito della Repubblica Italia concessa dal Presidente della Repubblica. L'evento si è aperto con lo schieramento del reparto interforze, composto da rappresentanze dell'esercito, dell'arma dei carabinieri, della polizia di Stato e della Guardia di finanza. Alla celebrazione della Giornata dell'unità nazionale e delle forze armate, hanno preso parte il commissario del governo, il sindaco del capoluogo Franco Ianeselli, assieme alle autorità civili e militari del Trentino e al presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti che nel discorso di apertura della commemorazione ha profuso anche un messaggio di solidarietà alla regione Toscana colpita duramente dal maltempo, oltre che di pace. Nel messaggio del Ministro della Difesa, on. Guido Crosetto, al centro il valore di testimonianza dell’italianità, “è mia profonda convinzione che le forze armate nascono degne ed esprimono fra i loro ranghi le migliori qualità degli italiani come la coesione e il senso di un comune destino forza armate storia dell’Italia unita, forze armate e democrazia sono e rimangono un binomio inscindibile”. Le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella hanno messo in evidenza la storia delle forze armate che si intreccia indissolubilmente con la volontà del popolo italiano. “ La Repubblica vi è grata, viva le forze armate, viva l’Italia e viva 19 i cittadini insigniti dell’ Onorificenza al Merito della Repubblica”, così chiude il messaggio di Mattarella, nel dettaglio delle onorificenze: il comandante regionale della Guardia di Finanza Guido Zelano ha ricevuto il titolo di commendatore, mentre è divenuto Ufficiale l’agente di polizia in congedo Antonino Calì, 17 i cavalieri tra cui Marcello Biasi di Sfruz impegnato nel sociale, renato Corazzolla luogotenente della Guardia di finanza presso la Procura di Trento e Lucia Dallagiacoma infermiera e volontaria di San Giovanni di Fassa. Titoli che vogliono ricompensare i cittadini che si sono distinti per le benemerenze acquisite verso la nazione nei campi delle scienze, delle arti, delle lettere, dell’economia, nel disimpegno di cariche pubbliche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari.