
La città di Trento cresce, si evolve, e lo fa anche dal punto di vista abitativo. In particolare per studentesse e studenti universitari che scelgono il capoluogo per il loro percorso accademico. Questo significa avere necessità di nuovi posti letto, studentati, strutture che possano ospitarli. Anche per fare fronte alle richieste, spesso parecchio elevate, dei privati che affittano le loro stanze. Ma ci vorrà tempo. Mesi? No, almeno qualche anno. Sicuramente non entro il 2026, ma è normale quando si parla di grandi interventi come questi. Da Piedicastello a Povo, fino a Rovereto: il presidente di Opera Universitaria, Fulvio Cortese, ha fatto il punto su presente e futuro. Ad oggi Opera conta 1.230 posti, ai quali se ne aggiungeranno presto alcuni in sistemazione. Quando i nuovi spazi saranno completati, l'ente arriverà a coprire il 10% della popolazione universitaria, in linea con la media europea.