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Ospedali, Santa Chiara tra i primi 20 in Italia

Mercoledì 10 Dicembre - 12:34

L’ospedale S. Chiara di Trento si colloca tra i primi 20 ospedali italiani con sette indicatori su otto di livello alto o medio-alto, confermandosi punto di riferimento per aree come osteomuscolare, respiratoria, gravidanza e parto. Nel distretto trentino bene anche Arco e Rovereto, mentre Cles, Tione e Cavalese mostrano performance più variabili ma senza criticità tali da richiedere audit. A livello nazionale solo due strutture ottengono la massima valutazione in tutte le otto aree: Savigliano in Piemonte e Mestre in Veneto. L’edizione 2025 del Programma nazionale esiti dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali conferma un miglioramento generale dell’assistenza ospedaliera, pur evidenziando differenze ancora marcate tra Nord e Sud. Nel Nord-Est, che comprende Veneto, Emilia-Romagna e Trentino-Alto Adige, si concentra una quota rilevante delle strutture con valutazioni alte o molto alte. Il Trentino Alto Adige spicca in questo quadro: nessun ospedale risulta “rimandato”, un primato condiviso solo con Valle d’Aosta e Umbria. Complessivamente, quindici ospedali italiani raggiungono livelli qualitativi alti in almeno sei aree cliniche, con prevalenza settentrionale. Migliorano gli interventi per frattura del femore, cala il ricorso ai parti cesarei e aumentano i trattamenti oncologici nei centri ad alto volume, ma persistono divari territoriali significativi. Le criticità maggiori restano concentrate al Sud, soprattutto in Campania e Sicilia.

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