Sabato 09 Agosto - 10:50

Nonostante Provincia e enti provinciali paghino spesso in anticipo, le imprese trentine si trovano ad avere un credito di almeno 200 milioni di euro nei confronti della Pubblica Amministrazione, soprattutto quella del Sud. A dirlo la CGIA di Mestre su dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Ministeri, comuni e società pubbliche in Italia troppo spesso ritardano a pagare. Al netto degli importi sospesi e non liquidabili, l’anno scorso la nostra Pubblica Amministrazione ha ricevuto dai propri fornitori privati 198 miliardi di euro di richieste di pagamento, di cui a marzo 2025 sono stati liquidati meno di 189 miliardi. Mancano dunque all’appello 8,15 miliardi, dato che ci rende fanalino di coda nella classifica europea dell’Eurostat: in rapporto al Pil, nel 2024 i nostri debiti commerciali ammontano al 2,7 per cento. In Germania l’incidenza è dell’1,8 per cento, in Spagna solo dello 0,7. La media UE27 è dell’1,6 per cento. Soluzione? Consentire la compensazione tra i debiti fiscali e i crediti commerciali