
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Pergine Valsugana hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Trento, su richiesta della Procura della Repubblica, a carico di un uomo residente in Valsugana. Questo per tutelare una donna dato che proprio l'ex convivente, originario del Trentino, ha più volte violato il divieto di avvicinamento, non rassegnandosi alla nuova vita intrapresa dalla ex compagna. Telefonate, ingiurie, pedinamenti, spesso rivolti anche nei confronti della loro figlia. A queste condotte è conseguita dapprima una denuncia per atti persecutori e successivamente l’applicazione proprio del divieto di avvicinamento, provvedimento evidentemente non più sufficiente a tutelare la vittima. L’uomo è stato prelevato presso l’abitazione dalle forze dell'ordine e ristretto presso la Casa Circondariale di Trento.