
Le persone esitano ad andare in pensione in Trentino Alto Adige, o almeno è quello che sembra dando un’occhiata ai numeri dei pensionamenti secondo i dati dell’INPS del 2024. Secondo i dati raccolti, l'anno appena concluso ha visto andare in pensione 15.455 persone, un dato in forte discesa rispetto agli anni precedenti: -12,3% rispetto al 2023, -16,3% rispetto al 2022 e -14,5% rispetto alla media dei quattro anni precedenti. A influire maggiormente sono le pensioni anticipate, che sono passate da 8.451 a 7.254, con una diminuzione del 19% rispetto alla media 2020-2023. Le pensioni di invalidità segnano un -40%, mentre quelle per superstiti calano del 24%, complice l'onda lunga degli effetti del Covid. Un dato interessante è l’aumento, seppur modesto, dell’importo medio delle pensioni, che nel 2024 è salito a 1.427 euro mensili, rispetto ai 1.391 del 2023. Tuttavia, rispetto al 2020, si registra una diminuzione di circa 34 euro. Il calo delle pensioni anticipate potrebbe essere legato a una questione economica e sociale più ampia: oggi le persone entrano nel mondo del lavoro più tardi, con contratti precari e salari bassi, fattori che rendono difficile raggiungere i 43 anni di contributi necessari per andare in pensione prima dei 67 anni. I sindacati sottolineano che la politica ha un ruolo cruciale nell’affrontare queste difficoltà. Un fenomeno che, oltre ai numeri, solleva importanti riflessioni sul futuro del sistema pensionistico in Italia.