“Finanziare la crescita fra equity e debito”. Il tema della finanza come crescita è stato affrontato a alle Cantine Ferrari, per evidenziare come Trento possa distinguersi sia all’estero sia azzerando le distanze con Borsa italiana. Stiamo parlando dell’evento organizzato da Giorgio e Paolo Leonardi del CFO di Cles a ridosso del vertice del G7. “Ritengo che i due eventi abbiano una logica” - dice Paolo Leonardi, che prosegue - “serve essere al passo coi tempi per poter cogliere le opportunità, si prospettano grossi investimenti, siamo al fianco delle aziende trentine, con questo evento le abbiamo avvicinate a Piazza Affari”. Un’asse di opportunità che collega Trento a Piazza Affari con il vertice dei 7 sull’intelligenza artificiale, ci sono grossi investimenti all’orizzonte. Se adeguatamente sfruttata l'IA ha il potenziale per generare prosperità, aumentare l'inclusione sociale, migliorare l'assistenza sanitaria, supportare molteplici transizioni in corso ed espandere la portata delle tecnologie digitali a nuove applicazioni e settori. La grande sfida del futuro prossimo, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale richiede capitale. Secondo Barbara Lunghi, la responsabile dei mercati primari di borsa italiana, sono 80 le aziende in Regione con dati di bilancio ideali per la quotazione. Un numero importante che potrebbe avere forti ricadute sul territorio. All’incontro era presente anche l’assessore Achille spinelli.