
Due gli incontri che hanno riempito all’inverosimile il teatro sociale e l’auditorium nella terza serata del Festival dello Sport. L’incontro con Julio Velasco e quello con Barzagli, Bonucci, Chiellini, il muro bianconero. Velasco ripercorrendo il trionfo di Parigi ha ricordato: “Noi allenatori dobbiamo trasmettere ciò di cui la squadra ha bisogno. La Nazionale femminile di volley veniva da un anno difficile e aveva bisogno di tranquillità, di combattere l’ansia e quindi ho cercato non tanto di motivare, ma di trasmettere sicurezza e rimanere impassibile.” E parlando di calcio “Fra Messi e Maradona – ha spiegato – scelgo Maradona, perché aveva una leadership fortissima”. All’auditorium invece i tre grandi Barzagli, Bonucci, Chiellini. Con la maglia della Juventus hanno conquistato, insieme, 7 scudetti, entrando nella leggenda del calcio una delle difese più impenetrabili di sempre. Il segreto dei tre Lo evidenzia Chiellini, ma vale per tutti e tre: "La nostra è, prima di tutto, la storia di una grande amicizia. Sapevamo tirare fuori il meglio l'uno dall'altro. Siamo riusciti a dare più di quello che avremmo dato singolarmente".