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Poste Italiane chiude i battenti a Ravina e Villazzano

Giovedì 24 Ottobre - 08:44

La parola giusta è “razionalizzare”. E con razionalizzare, in questo caso, si intende “risparmiare”. Sì, perché a dover fare i conti, ora, è proprio Poste Italiane Spa. Ravina, dal 16 dicembre, rimarrà senza ufficio postale. Ma non solo. Nei prossimi giorni a chiudere i battenti c’è anche lo sportello di Villazzano e quello presente alla motorizzazione in lungadige San Nicolò a Trento. Un indizio, la comunicazione ufficiale di chiusura sulle vetrine dell’ufficio di Ravina. Una situazione fastidiosa per i residenti, che saranno costretti a spostarsi allo sportello più vicino a loro, cioè in via dei Muredei a Trento e che inficia ulteriormente sul problema legato al traffico, se si considerano i lavori di questi ultimi tempi al Ponte di Ravina. “Non ne possiamo più, abbiamo accettato i lavori al ponte e alla scuola primaria perché necessari, ma non si può chiudere anche l’ufficio postale: ho deciso di lanciare una petizione online per raccogliere le firme ed impedire questa chiusura inaccettabile”, queste le parole di Mariacamilla Giuliani, presidente della circoscrizione di Ravina. Preoccupazione anche da parte dei sindacati. “Questo è solo l’inizio", ha dichiarato Concetta Inga, segretaria regionale UilPoste, “ed è una decisione presa a livello centrale, causa di quello che sarà il processo di privatizzazione di Poste Italiane”. “Il problema della chiusura” spiega “andrà ad espandersi anche nelle Valli”. Sintomatico è, che nei prossimi mesi, già si vedrà un cambiamento a livello di orari in molti uffici del capoluogo e dintorni. A Ravina, comunque, la raccolta firme è già partita e non si esclude che, nei prossimi giorni, altre circoscrizioni del territorio vorranno prendere in mano la penna.

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