Una nuova sala ibrida che si concentrerà sulle materie della cardiologia, della cardiochirurgia e della chirurgia vascolare, collocata in una struttura prefabbricata a parte ma sempre all’interno del complesso ospedaliero del Santa Chiara di Trento. La progettualità è pronta e il bando dell’Azienda sanitaria verrà attivato entro le prossime ore. Un lavoro da cinque milioni di euro in tutto, che punta a potenziare ulteriormente il presidio sanitario con una sala di dimensioni maggiori rispetto alle altre, per la quale i tempi sono già stati definiti: si prevedono 150 giorni di lavoro dopo autorizzazioni e gara d’appalto, per arrivare ai collaudi entro il prossimo ottobre 2024 e all’operatività definitiva entro i primi mesi del 2025. Soddisfatto anche l’assessore Mario Tonina che, dopo aver sottolineato il lavoro portato avanti dall’ex assessora Stefania Segnana, ha parlato di una “soluzione innovativa che arricchirà l’offerta delle prestazioni sanitarie”, con un occhio di riguardo alla sicurezza, soprattutto quella antincendio.