
Meno danni, più dialogo. In Trentino prosegue il confronto tra istituzioni e tecnici sull’equilibrio, sempre delicato, tra tutela della biodiversità e sostenibilità nei territori montani. Al Tavolo Grandi Carnivori, presieduto dall’Assessore provinciale alle foreste, caccia e pesca Roberto Failoni, si è discusso di vari temi, tra cui il processo europeo di declassamento del lupo da “specie strettamente protetta” a “protetta” e, più in generale, degli strumenti per gestire la convivenza tra uomo e grandi carnivori. I dati presentati registrano un calo di danni provocati dagli orsi: 34 contro i 76 del 2024. Stabile la situazione anche per i lupi: ad oggi sono 28 i branchi presenti e 36 i danni registrati fino a metà maggio. Un segnale positivo, ha sottolineato l’assessore Failoni, che conferma l’importanza del dialogo e dell’efficacia delle misure di prevenzione, se correttamente installate e mantenute. I tecnici del Servizio Faunistico hanno ribadito l’importanza della formazione e dell’informazione sul territorio: prevenzione e cultura della convivenza restano le parole chiave. Una convivenza dunque basata non solo su strumenti tecnici e normativi, ma anche sul profondo lavoro in ambito culturale da perpetrare. Prosegue dunque l’attività di comunicazione, a partire dai comportamenti corretti da mettere in atto nelle aree frequentate dagli orsi anche grazie alla collaborazione con la Società Alpinisti Tridentini.