Proseguono ininterrottamente le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Cles per chiudere il cerchio sulla banda albanese che ha commesso molteplici furti in abitazione la Val di Non. Dopo l’esecuzione di 2 misure cautelari in carcere, i militari del Nucleo Operativo noneso, hanno effettuato altre perquisizioni rinvenendo un covo della banda in Valsugana, ritenuto dagli investigatori di fondamentale importanza. Infatti, in quell’appartamento di una isolata località montana, dove gli appartenenti al gruppo criminale presumibilmente trovavano appoggio logistico per partire e ritornare dopo i raid nelle abitazioni trentine, gli inquirenti hanno trovato e sequestrato indumenti, altri arnesi da scasso, tra cui flessibili con mole a disco, attrezzature varie e piedi di porco, più zainetti a spalla, guanti, ricetrasmittenti e passamontagna. Nascosta sotto un telone c’era anche un’autovettura identica a quella sfuggita poche settimane fa ad un inseguimento con i carabinieri dopo un furto.