Una svolta per il pubblico impiego. Provincia e sindacati hanno firmato il rinnovo dei contratti collettivi provinciali per il triennio 2025-2027 e per la chiusura del triennio 2022-2024. Un’intesa che complessivamente muove fondi per oltre 450 milioni di euro, compresi quelli per l’attrattività e il trattenimento del personale delle case di riposo, dei Comuni e della sanità, nonché quelli per il personale del comparto sanità relativamente a nuovo ordinamento professionale e armonizzazione. Le risorse riguardano circa 38 mila dipendenti pubblici trentini e saranno oggetto di autorizzazione con la manovra di assestamento in fase di predisposizione. Da parte dei sindacati però non c’è stata compattezza. È arrivato infatti il sì di Cisl, Uil e Nursing Up, mentre si è sfilata la Cgil. Anche dalla Fenalt è arrivata la sottoscrizione del rinnovo, tuttavia con più di qualche perplessità. Insomma, per la Provincia si è trattato di un passo avanti, per le rappresentanze sindacali invece si poteva e si doveva fare qualcosa in più.