
Entra in vigore in Trentino il nuovo limite giornaliero per la raccolta dei funghi: si passa da 2 a 3 kg a persona. La misura è contenuta nella legge di assestamento del bilancio della Provincia autonoma di Trento. Restano invece invariate tutte le altre raccomandazioni e regole: la raccolta è consentita solo tra le 7 e le 19, utilizzando contenitori rigidi e aerati, dopo aver pulito i funghi direttamente sul posto. È vietato l’uso di rastrelli, uncini o altri strumenti che possano danneggiare il terreno o l’apparato vegetativo dei funghi. Possono raccogliere funghi i residenti o i nati in uno dei Comuni della Provincia autonoma di Trento, i proprietari di boschi nei propri terreni e coloro che vantano un diritto d’uso civico. Anche i non residenti possono effettuare la raccolta, previa autorizzazione rilasciata dal Comune del territorio interessato. “Valorizziamo in maniera responsabile le risorse del bosco” le parole dell’assessore provinciale alle foreste Roberto Failoni. Tuttavia, l'innalzamento del limite di raccolta non rappresenta un cambiamento sostanziale secondo alcuni addetti ai lavori del Gruppo Micologico Bresadola: già 2 chilogrammi erano una quantità più che sufficiente. La disponibilità di funghi sul territorio resta la stessa e chi non rispettava le regole prima difficilmente comincerà a farlo ora.