"Vogliamo una rivoluzione culturale: la disabilità deve essere vista come una nuova normalità". "Parola di Augusto Tamburini, ex insegnante di liceo, ma soprattutto pioniere e veterano delle battaglie per i diritti dei disabili in Trentino. Dopo una vita in sedia a rotelle, a 67 anni non si ferma: insieme a Paolo Minotto guida il comitato “Marcia delle Carrozzine”, giunto sotto la sede del Consiglio provinciale per chiedere uno stop ai tagli degli aiuti per le categorie più fragili. Nel mirino della protesta la riforma Spinelli sul nuovo calcolo dell’ICEF, l’indicatore della condizione economica familiare, ridotto da 36 a 4 indicatori a partire da gennaio 2026. Dopo un breve presidio in Piazza Dante, ha fatto seguito un faccia a faccia tra i due leader in carrozzina e il vicepresidente della giunta. "Verremo incontro alle categorie penalizzate", ha rassicurato Spinelli. Tra le altre ragioni alla base della protesta, sostenuta da M5S e Alleanza Verdi e Sinistra, lo scarso numero di mezzi pubblici dotati di pedane sollevatrici per le carrozzine. Secondo Trentino Trasporti, solo il 17% degli autobus ne dispongono. Spinelli ha invitato l’assessore provinciale ai trasporti, Mattia Gottardi, a un confronto con i due attivisti.