Un rinnovo che non convince la CGIL quello del contratto del pubblico impiego in Trentino per i prossimi tre anni. Il sindacato si è rifiutato di firmare, definendo l’accordo “uno specchietto per le allodole” La richiesta della CGIL era quella di aumentare gli stanziamenti sul 2022-2024 per recuperare se non del tutto almeno in parte la perdita di potere d’acquisto dovuta all’inflazione, che in Trentino è stata pari al 16%, mentre l’aumento totale nel rinnovo si è fermato sotto l’8%