A cento anni dal primo rintocco della Campana dei Caduti Maria Dolens, la città della Quercia rilancia la propria vocazione storica con un progetto ambizioso: “Rovereto, Città della pace”, un progetto culturale e identitario, che punta a coinvolgere l’intera comunità: dalle istituzioni alle scuole, associazioni, realtà artistiche, culturali e sportive. Al via concerti, spettacoli ed eventi da aprile a novembre 2025, che hanno come fil rouge l’obiettivo di rafforzare e rendere visibile la vocazione di Rovereto come città messaggera di pace, titolo conferito alla città di Rovereto nel 2006. Il progetto, realizzato in sinergia con la Fondazione Campana dei Caduti e l’APT, promuove un dialogo attivo tra generazioni e comunità, usando linguaggi universali come arte, musica e sport per costruire ponti e abbattere barriere; Nascono così gli “Spazi di Pace”, aree strategiche della città che per tutto il 2025 ospitano installazioni, murales, citazioni e simboli visivi. Anche le rotatorie e le vie d’accesso diventano narrazioni permanenti, senza riferimenti temporali, per un messaggio che duri oltre la ricorrenza. In un tempo segnato da tensioni e conflitti, Rovereto sceglie di essere laboratorio di pace e memoria attiva. Un messaggio forte e necessario, che risuona oggi più che mai con le parole del Presidente Mattarella: “Parlare di pace oggi non è buonismo, è esercizio di realismo.”