Emergenza abitativa, cultura e turismo, sicurezza, trasporto pubblico. Sono solo alcune delle voci di spesa del Comune di Rovereto, il cui bilancio del 2026 pareggia a 117 milioni di euro. I fondi, leggermente ridotti per i minori trasferimenti provinciali, sono compensati però dai 10 milioni di dividendi di Dolomiti Energia e delle altre partecipate. La giunta destina 15 milioni ai nuovi investimenti, oltre ai 50 milioni già impegnati e ai quasi 68 milioni di spesa corrente, mentre l’IMI resta invariata e garantisce 13 milioni, con 100 proprietari che hanno aderito alle locazioni a canone concordato. Rovereto è inoltre “a debiti zero” dopo l’estinzione dei mutui nel 2023. Grande attenzione all’emergenza abitativa, con il recupero di alloggi pubblici in via Maioliche e via Sticcotta. Rigenerazione urbana dunque ma anche sostegno al benessere dei cittadini tra le priorità della sindaca Robol che organizza l’azione amministrativa con oltre 65 milioni dedicati a sociale, istruzione e cultura. Gli interventi urbani includono il Pums, il Piano della mobilità sostenibile, la nuova piazza della Pace finanziata con 1,2 milioni, i lavori in corso Verona da 550 mila euro, manutenzione strade e parchi con illuminazione e videosorveglianza. Prosegue anche il rilancio della città universitaria tra nuovi corsi, studentato all’ex Manifattura e interventi scolastici che nel 2026 comprenderanno la mensa dell’ex Peterlini. Infine, sul fronte produttivo, il Comune investe nella valorizzazione dell’area industriale e nel sostegno alle attività economiche.