Domenica 14 Dicembre - 05:44

Al Druso, davanti a 3.500 spettatori, Castori ripropone senza sorprese l’undici visto a Monza. Il Südtirol parte con un atteggiamento aggressivo, andando a pressare alto per inceppare la costruzione del Bari. La prima occasione arriva al 18’: Casiraghi pennella dalla sinistra, Pecorino svetta di testa ma Cerofolini si fa trovare pronto e respinge. Il match cambia al 25’, quando Tronchin, lanciato in avanti, interviene in modo scomposto su Pucino. Dopo l’on field review, il Var trasforma il cartellino giallo in rosso: altoatesini ancora una volta costretti a giocare in inferiorità numerica per gran parte della gara. Il Bari prova ad approfittarne e va vicino al vantaggio due volte, entrambe di testa: prima Gytkjaer manca di poco lo specchio, poi Moncini chiama Adamonis a un intervento impegnativo. Nonostante l’uomo in meno, il Südtirol non rinuncia a colpire e poco prima dell’intervallo costruisce l’occasione più nitida del match: Casiraghi guadagna una punizione dai 25 metri e lascia partire una conclusione splendida, sulla quale Cerofolini si supera deviando sulla traversa. Nella ripresa il ritmo cala e la gara si spezza. I padroni di casa si compattano in fase difensiva ma faticano a ripartire, mentre il Bari gestisce il possesso senza trovare continuità negli ultimi metri. L’azione più pericolosa degli ospiti è firmata dal giovane Rao, trentino di Ala, che si gira bene in area e col sinistro colpisce l’esterno della rete. Nel finale ci prova anche Pagano, ma Adamonis blocca in due tempi. Finisce senza reti: un pareggio che lascia l’amaro in bocca al Bari, incapace di sfruttare la lunga superiorità numerica. Il Südtirol porta a casa un punto con spirito di sacrificio, ma la serie senza vittorie si allunga a undici partite. (Lorenzo Molinari)