Sabato 27 Aprile - 18:16

Una rappresentanza dei cittadini del paese di San Vito, una piccola frazione del Comune di Pergine Valsugana ha presentato formale denuncia alla stazione dei Carabinieri di Pergine, dopo l’ennesimo episodio di aggressione, fatti spiacevoli di disordine ma anche lesioni personali e minacce ai danni degli abitanti di San Vito come spiegano e lamentano gli stessi. "Episodi che si verificano troppo spesso da quando la Cooperativa Kaleidoscopio è divenuta residenza per il progetto minori non accompagnati, ovvero un progetto di accoglienza per adolescenti provenienti dal nord Africa e dalla tratta dei Balcani", dice Sandro Gretter in rappresentanza dei cittadini di San Vito di Pergine. Sono in totale una cinquantina gli abitanti di San Vito, una piccola frazione costituita da numerosi masi, mentre sarebbero un’ottantina gli ospiti innestati, come spiegano gli abitanti, fra loro appunto i minori che di fatto risiedono nella struttura di San Vito di Pergine che è ubicata in un contesto di parco pubblico, dove nessuno entra più per paura di ripercussioni. Non solo, dopo gli ultimi episodi molti genitori hanno vietato ai bambini e alle ragazze di uscire di casa: gli abitanti chiedono di ripristinare il progetto originario che prevedeva una residenza per anziani, allontanando così i minori "pericolosi".