Mercoledì 15 Gennaio - 08:49

In arrivo 9 milioni di euro per la sostituzione delle grandi attrezzature sanitarie in Trentino, è così che l’Assessore alla salute, politiche sociali e cooperazione Mario Tonina risponde all’emergenza della sanità trentina. Sono infatti già stati riscontrati diversi problemi a causa delle apparecchiature obsolete: secondo la ricerca pubblicata lo scorso ottobre da Dataroom, il 67% delle risonanze magnetiche e il 55% delle Tac in Trentino superano i 10 anni di utilizzo, con il rischio di inefficienze. La situazione è diventata critica lo scorso dicembre, quando il guasto simultaneo delle due Tac all’ospedale Santa Chiara di Trento ha causato ritardi nelle diagnosi e disagi per i pazienti, costretti ad essere trasferiti in altri ospedali. A seguito di un'interrogazione della consigliera Chiara Maule, è emerso che alcune apparecchiature sanitarie in Trentino sono ormai ultra-decennali, come acceleratori lineari, mammografi e angiografi, con sostituzioni programmate per il 2025. Tra queste, è prevista la sostituzione di una Tac obsoleta grazie a un finanziamento del Pnrr, con l'acquisto di un nuovo macchinario da 432.000 euro.