Un passato all’antimafia e una lunga esperienza da questore a Frosinone, Modena, Firenze, poi direttore dell’ispettorato di pubblica sicurezza e infine l’ultimo incarico commissario del governo a Trento, si conclude con il 30 di aprile la brillante carriera di Filippo Santarelli originario di Rieti. “E’ stata per me un’esperienza entusiasmante al termine della mia carriera”. Pubblica sicurezza e sinergie fra istituzioni, tra le priorità dichiarate dallo stesso Santarelli poco più di un anno fa nel giorno del suo insediamento a Trento, tra gli obiettivi centrali vi era anche la prevenzione delle infiltrazioni della criminalità organizzata. "Sono molto orgoglioso e grato di aver contribuito all'attività dell'Osservatorio permanente sui rischi di infiltrazioni della criminalità organizzata che ha iniziato ad operare a settembre dello scorso anno”- dice in merito Santarelli. Fondamentale e strategica è stata la rete di collaborazione con 26 soggetti coinvolti in un territorio che rimane particolarmente sensibile come testimoniano le recenti vicende giudiziarie, le indagini 'Perfido' che hanno interessato il Comune di Lona Lases. "Del Trentino porto con me un bellissimo rapporto con questo territorio, con i cittadini, le forze dell'ordine e le Istituzioni”, questo il commiato di Filippo Santarelli alla città di Trento.