
Dodici anni di ricerche e sperimentazioni hanno dato i loro frutti, di un brillante colore rosso chiaro e il sapore un po’ dolce e un po’ acido. Dodici anni è infatti il tempo minimo necessario per ottenere una nuova varietà di lampone. Sant’Orsola, cooperativa leader dei piccoli trentini, ha presentato al pubblico tre nuove varietà, in occasione dell’open day internazionale del Lampone. Più resistenti al caldo e ai parassiti, entro pochi anni i nuovi lamponi arriveranno sugli scaffali dei supermercati. Parola di Gianluca Savini, responsabile area ricerca di Sant’Orsola. Ad osservare le nuove rosacee targate Sant’Orsola sono arrivati coltivatori e vivaisti da dentro e fuori i confini della regione. Buona parte di loro, anche dall’estero. Dopo una visita al campo sperimentale di Vigolo Vattaro, i visitatori hanno preso parte a una prova di assaggio basata su sei diversi parametri, con tanto di voto finale. Così le tre nuove varietà di lampone sono state messe a confronto tra loro, insieme a una quarta, abitualmente coltivata da Sant’Orsola. A vincere, con il 64,1 per cento delle preferenze, è stata la numero tre.