
Rimangono in libertà Gabriele Agostini e Steve Stinghel, due fra i 23 indagati nell’inchiesta “Sciabolata”, balzata alle cronache con un blitz lo scorso 7 maggio. La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dalla Procura di Trento dopo la scarcerazione del ristoratore e dell’assicuratore, avvenute fra fine maggio e inizio giugno. La Procura chiedeva il ritorno agli arresti per i due, ma la Suprema Corte ha ritenuto il ricorso inammissibile: libertà dunque confermata, in attesa che prenda il via il processo vero e proprio. Le indagini, tuttavia, non sono ancora concluse. Ancora in attesa di decisione è Claudio Agostini, attualmente ai domiciliari. Resta agli arresti domiciliari anche Andrea Villotti, ex presidente di Patrimonio del Trentino, indagato per corruzione, turbativa d’asta e peculato. La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dal suo legale, Giovanni Rambaldi, che chiedeva l’annullamento dell’ordinanza con cui, a fine maggio, il Tribunale del Riesame aveva confermato la misura cautelare.