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Sciabolata, cade l'obbligo di dimora per Maistri e Bolner

Giovedì 05 Giugno - 08:11

Niente obbligo di dimora per Maistri, Bolner e Pilati mentre Alessio Agostini e Andrea Villotti sono agli arresti domiciliari. Nuovo capitolo per l’indagine Sciabolata che all'alba del 7 maggio, con l'esecuzione di 37 misure cautelari e il sequestro di quasi 12 milioni e mezzo di euro da parte della Guardia di Finanza ha scosso il Trentino. Scoperti giri di droga, dallo spaccio al riciclaggio e autoriciclaggio per 4 filoni di indagine partiti nel dopo Covid, quando una serie di acquisizioni di società da parte di Claudio, Alessio e Gabriele Agostini, noti imprenditori locali, ha attirato l’attenzione della Finanza. Cade l’obbligo di dimora e di firma per il direttore generale di Patrimonio del Trentino spa Michele Maistri e per il responsabile dell'area legale Rocco Bolner. I due sono indagati per il filone relativo al bando per l'aggiudicazione del Grand Hotel Imperial di Levico Terme. L’accusa è di turbativa d'asta: secondo gli inquirenti avrebbero scritto insieme all’allora presidente di Patrimonio del Trentino Andrea Villotti un bando ad hoc per favorire nell’aggiudicazione l’imprenditore Alessio Agostini. L'ex presidente di Patrimonio del Trentino spa, Andrea Villotti, ricorrerà probabilmente in Cassazione contro la decisione del tribunale del riesame che non ha accolto la richiesta di revoca della misura cautelare. Al momento è ancora agli arresti domiciliari anche se sono stati dissequestrati pc, dispositivi elettronici e documenti. Per lui l’accusa è di turbativa d'asta, corruzione e peculato. Alessio Agostini è agli arresti domiciliari dopo aver trascorso tre settimane di carcere a Verona mentre per il commercialista Andrea Pilati, anche lui indagato per il bando per l’Imperial, è caduto l'obbligo di dimora.

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