Anche il Trentino si unisce alla mobilitazione nazionale dei metalmeccanici con un nuovo sciopero di otto ore, indetto da Fiom, Fim e Uilm per protestare contro lo stallo nella trattativa sul rinnovo del contratto collettivo nazionale, scaduto da oltre un anno. Più di duecento i lavoratori e le lavoratrici che sono scesi in piazza per far sentire la propria voce, con il corteo delle “tute blu” che ha sfilato per le vie del centro fino a raggiungere il Palazzo della Provincia. Con quella di oggi, salgono a quaranta le ore complessive di sciopero proclamate a livello nazionale per chiedere la riapertura dei negoziati, una denuncia contro quello che i sindacati definiscono un “atteggiamento di chiusura” da parte delle associazioni datoriali, in un contesto in cui l’inflazione e la precarietà del lavoro aggravano ulteriormente le condizioni dei lavoratori metalmeccanici.