Dalle fabbriche alla scuola, dalla sanità ai trasporti. Coinvolge tutti i settori lo sciopero generale proclamato dalla CGIL per la giornata del 12 dicembre. Anche a Trento, come nel resto del Paese, centinaia di lavoratori sono scesi in strada per protestare contro una manovra di bilancio che, a detta dei leader sindacali, non risponde alle esigenze dei lavoratori. Nel mirino della protesta soprattutto il nuovo taglio dell’IRPEF: per sindacati e opposizione un favore i benestanti a scapito delle classi sociali più svantaggiate. Il corteo, partito da via Verdi, ha proseguito lungo le vie del centro per poi concludersi ai piedi della Prefettura. In via Santa Croce si è svolto un minuto di silenzio, con manifestanti sdraiati a terra avvolti da lenzuoli bianchi: un gesto per commemorare le vittime di guerra e allo stesso tempo contestare le nuove spese militari, pari a circa 12 miliardi di euro, previste dalla manovra. Alla manifestazione di Trento presenti anche i leader CGIL di Bolzano.