Premio fair play. Premio ai più virtuosi, a quelle squadre, quali allenatori e dirigenti che mantengono sana la competizione sportiva attraverso comportamenti che antepongono il rispetto al risultato. E’ l’atto conclusivo della stagione calcistica trentina ospitato nella sede del gruppo DAO Conad che da qualche anno, ormai, promuove questo aspetto sui campi di calcio del Trentino. A consegnare i premi e gli encomi Stefano Grassi, presidente della Figc trentina, Paola Mora, presidente del Coni trentino ed Ezio Gobbi, presidente di DAO Conad assieme alla consigliera provinciale Vanessa Masè e a Michele Brugnara assessore del Comune di Trento con delega alla promozione di sani stili di vita Michele Brugnara. Il premio riservato al campionato di Promozione è stato assegnato alla Bassa Anaunia, quello relativo al torneo di Prima Categoria al Primiero, quello per la Seconda Categoria al Val di Cembra. Sul fronte calcio a 5, in C1 il premio fair play è stato attribuito al Mezzolombardo, in C2 all’Altavalsugana, in D al Piedicastello, in C femminile al Neugries. Fra i dirigenti premio Fair Play Dao Conad a Luca Paternoster, presidente dell’Anaune Val di Non, un riconoscimento guadagnato dalla società prendendo ufficialmente le distanze e scusandosi per il comportamento antisportivo di un proprio allenatore. Poi i campionati giovanili: per il campionato Juniores Elite premiato il Calisio Calcio, nel campionato Juniores Provinciale, invece, il Cembra Calcio, poi al Mattarello il premio per il torneo Under 17 Elite, il Fiemme Casse Rurali per il torneo Under 17 Provinciale girone A, al Mori Santo Stefano il premio fair play per l’Under 17 Provinciale girone B. Alla ViPo Trento il premio per l’Under 15 Elite, alla Virtus Rovere per l’Under 15 Provinciale girone A e alla Dolomitica quello per l’Under 15 Provinciale B. L’Ortigaralefre si è distinta nel campionato Under 14 Provinciale. Sul fronte campionati Amatori premio per la correttezza all’Athesis Calcio e al Civezzano per il calcio a 7 e menzione anche per la Robur. Marco Bee del Levico Terme ha vinto quello dedicato agli allenatori: nel corso di un match giovanile aveva invitato il direttore di gara ad annullare l’espulsione comminata ad un giocatore avversario, perché a suo vedere del tutto ingiusta. In campo femminile è stata omaggiata Lia Sartori del Trento, atleta che si divide fra campo di gioco, impegno sociale e studio.