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Sicurezza, stop al progetto di intelligenza artificiale in centro a Trento

Domenica 05 Novembre - 10:51

Stop, per ora, ai progetti di intelligenza artificiale per la sicurezza urbana. A stabilirlo è il garante della protezione dei dati personali che intervenuto per bloccare la sperimentazione. Il Garante si è espresso in particolare sui progetti Marvel e Protector di cui il Comune di Trento è partner assieme alla Fondazione Bruno Kessler. Trento è una delle città pilota in cui si sperimenta la piattaforma tecnologica che raccoglie - attraverso le telecamere del sistema di video-sorveglianza e microfoni - materiale audio e video per elaborare modelli matematici in grado di riconoscere una situazione potenzialmente pericolosa, come urla, scoppi o colpi. Per allenare gli algoritmi a distinguere le situazioni di pericolo come un’aggressione o una rissa dai normali rumori di fondo della città, vengono utilizzate registrazioni che sono alterate in modo da rendere non riconoscibili i volti e le voci delle persone. Nella sua comunicazione il Garante indica però delle violazioni: in particolare viene contestata la possibilità per il Comune di essere impegnato in attività di ricerca sulla materia e viene giudicata insufficiente la tecnica utilizzata per rendere anonime le persone. "Ci atteniamo alle prescrizioni del Garante", commenta il sindaco Franco Ianeselli.

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