Non si farà i primi di dicembre il congresso del Patt, ma slitterà ai primi mesi del 2025. Lo ha deciso il consiglio provinciale del partito. Il rinvio di circa due mesi è stato deciso per avere il tempo di ricomporre lo scontro interno che si è venuto a creare con i tre consiglieri provinciali, Maria Bosin, Walter Kaswalder e Mario Tonina, che chiedono un cambio ai vertici. Nei giorni scorsi avevano caldeggiato un nuovo segretario, sottolineando che Simone Marchiori si trova ad essere segretario del partito e nello stesso tempo assessore nominato in giunta provinciale. Cosa questa che non garantirebbe a piena indipendenza.