Se il natale 2023 si passa in casa, già a Santo Stefano si occupano le piste, previste piene fino all’epifania per chi può permetterselo, e tra la neve 22 nuovi volontari ad affiancare le forze dell’ordine. Quest’anno la “Fissa soccorso sci alpino” ha completato il suo 60° corso di formazione per soccorritori volontari grazie allo staff di Folgaria Ski, 26 sono nuovi soccorritori abilitati che potranno dunque, assieme ai colleghi formati negli scorsi anni, garantire i turni di servizio che vedono la presenza costante di ben 22 persone ad affiancare Polizia e Carabinieri su tutto il comprensorio sciistico. Il lavoro, ogni giorno e in particolare nei fine settimana, inizia prima dell’apertura e si conclude dopo la chiusura degli impianti. Durante la prova di fine corso si affrontano argomenti quali nozioni alpinistiche; meteorologia, nivologia e valanghe; salvaguardia personale; cenni di anatomia e fisiologia; parametri vitali; rianimazione cardio polmonare e defibrillazione; ovviamente tutte le nozioni di primo soccorso e messa in sicurezza della persona traumatizzata. Nella parte pratica si affronta una valutazione, da parte di un maestro di sci Amsi, delle capacità tecnico sciistiche necessarie per svolgere l’attività di soccorso sulle piste. Sono previste infine 40 ore di tirocinio dopo le quali, da allievi, si passa a soccorritori effettivi. Figure fondamentali all’interno del sistema sciistico, secondo Folgaria Ski e il presidente di Fissa, Francesco Campagnola, che garantiscono la miglior sicurezza possibile per gli utenti, ogni singolo volontario si impegna a dare il proprio contributo durante questa stagione.