La Commissione Europea, con il contributo degli istituti nazionali di statistica europei (tra cui l’Istat per l’Italia) ha condotto un’indagine selezionando diversi centri urbani europei allo scopo di determinare la quota di popolazione soddisfatta di vivere nella propria città. “Quality of life in european cities”, questo il nome dell’indagine condotta in 26 città italiane, con 59 città dell’Unione europea per evidenziare punti di forza e di debolezza dei contesti urbani del nostro Paese e per fornire informazioni utili a definire meglio le politiche urbane. L’indagine misura diversi aspetti: la percezione della qualità della vita nella propria città, le opinioni sulla capacità inclusiva della città, il sostegno da parte delle reti sociali e la fiducia verso i propri concittadini, le opportunità offerte dalla città, come trovare un buon lavoro e un alloggio. Se il quadro 2023 è mediamente positivo per l’Italia (con l’80%) il dato di Trento è entusiasmante: ben il 95,4% di cittadini si dichiarano contenti della propria vita. Una percentuale che pone il capoluogo trentino non solo prima in Italia ma in cima alle 85 città europee analizzate. Le percentuali di persone complessivamente soddisfatte di vivere nella propria città oscillano tra il minimo del 47,8% registrato a Taranto e il massimo di Trento, che presenta valori simili a Groninga e a Copenaghen. Trento spicca soprattutto per la soddisfazione per gli spazi verdi come parchi e giardini, ma anche per la qualità delle infrastrutture sportive e culturali come teatri, musei e biblioteche.