Mercoledì 30 Aprile - 15:41

Sono un migliaio in Trentino le lavoratrici e i lavoratori della sanità privata accreditata senza contratto, con contratti scaduti da 6 e 13 anni. Adesso chiedono il rinnovo del contratto e una decisa presa di posizione della Provincia che paga le prestazioni sanitari di questi soggetti accreditati. Oggi pomeriggio Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl sanità hanno protestato a Rovereto, nel piazzale antistante la casa di cura Solatrix. La richiesta è una: chi riceve accreditamenti e fondi pubblici deve garantire salari e diritti ai lavoratori e dotazioni organiche adeguate e alle stesse condizioni della sanità pubblica. Senza un cambio di rotta, la mobilitazione dovrà proseguire con lo sciopero. La mobilitazione a livello nazionale è già programmata per il 22 maggio. L'astensione dal lavoro riguarderà dipendenti degli ospedali San Pancrazio e San Camillo, le case di cura Eremo, Villa Regina, Villa Bianca, Solatrix, la Cooperativa Villa Maria e il Centro Franca Martini.