
L’onda lunga di un cinema che funziona. Le sale di Trento hanno registrato in questi giorni un nuovo sold out, questa volta per l’esordio alla regia di Paola Cortellesi in “C’è ancora domani”. Fuori dal cinema Vittoria lunghe code in attesa di entrare per vedere un film che, dopo i grandi successi degli ultimi mesi, testimonia un dato di fatto: il 2023 è stato sicuramente l’anno giusto per il cinema. Nonostante infatti qualche film non abbia pienamente convinto critica e pubblico, i “tutto esaurito” nelle sale trentine sono stati diversi. I più eclatanti, se lo ricorderanno in tanti, possono essere riassunti nello “scontro Barbenheimer”, con il film in rosa di Greta Gerwig Barbie che ha letteralmente catalizzato l’attenzione di grandi e piccini, rivelandosi più profondo ed intenso di quanto pensassero gli spettatori e in grado di superare il miliardo di incassi nel mondo. E poi ovviamente Oppenheimer, il padre fondatore della bomba atomica, il capolavoro del regista Christopher Nolan che ha superato i 900 milioni di dollari e che per settimane ha chiamato in sala un pubblico curioso e attento. E più recentemente, durante le giornate di Halloween, altri sold out si sono visti per Nightmare Before Christmas, l’intramontabile successo di Tim Burton. Insomma, “C’è ancora domani” è solo la punta di un iceberg di successi, e chissà che le ultime settimane dell’anno non regalino qualche inaspettata sorpresa.