
La Giunta provinciale di Trento ha approvato alcune modifiche all’impianto della Dote finanziaria, l’innovativa misura diretta a sostenere l’indipendenza dei giovani e la genitorialità, che ha preso avvio nell’estate 2022 ed è divenuta ora strutturale. Tra i requisiti che cambiano: il nucleo anagrafico deve essersi costituito non prima dell’1 gennaio 2023 ed è stato introdotto l’obbligo di attivare una forma pensionistica complementare a favore del figlio con un versamento di 200 euro da parte di entrambi o di un genitore. L'obiettivo infatti è da un lato favorire il processo di indipendenza dei nuclei, dall'altro sostenere la natalità sul territorio trentino. La Dote finanziaria prevede la concessione di contributi volti all’estinzione totale o parziale di prestiti bancari contratti con le banche convenzionate. L’importo del prestito è fissato in minimo 15mila euro e massimo 30mila per la durata di 5 anni.