È ufficiale: lo spray anti-orso entra nella dotazione di Polizia Locale e Protezione Civile. Ad approvare la cosiddetta “Legge Montagna” il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli. La norma riguarda i territori della Provincia autonoma di Trento, della Provincia autonoma di Bolzano e della Regione Friuli Venezia Giulia, e punta a garantire maggiore sicurezza agli operatori che lavorano nei boschi, nel rispetto della fauna e dell’equilibrio naturale. Oltre alla Polizia Locale, lo spray potrà essere assegnato anche a strutture operative della Protezione Civile coinvolte in attività di ricerca nei boschi: Vigili del Fuoco volontari, Soccorso alpino e speleologico, Scuola cani da ricerca e catastrofe e Croce Rossa. Grande soddisfazione da parte dell’assessore provinciale alle foreste, caccia e pesca Roberto Failoni, che però evidenzia come questo non sia il traguardo vero e proprio, ma piuttosto un passo avanti significativo per una futura estensione della norma anche a custodi forestali, guardiacaccia, operatori forestali e guide alpine, a beneficio dell’intera popolazione. L’amministrazione provinciale continuerà a chiedere al Governo la liberalizzazione completa dello spray, già riconosciuto a livello europeo come strumento efficace e non lesivo per gli animali. Intanto, i custodi forestali ribadiscono la necessità di esserne dotati, considerandolo uno strumento fondamentale in caso di incontri ravvicinati con gli orsi.