Lunedì 14 Agosto - 10:53

Segno capitale del Tamburello. Ieri il programma delle finali di Coppa Italia Open 2023 si è concluso con le finali di serie A maschile e femminile. Il primo match già nel pomeriggio con la finale femminile che ha dato grandi emozioni. Un testa a testa fra Tigliolese e Ceresara, che si è conclusa con un 6 a 4 per il Ceresara, la squadra di Mantova composta anche da giocatrici trentine. Molti giocatori muovono qui in val di Non i loro primi passi. A seguire poi la finale maschile che ha visto Castellaro e Guidizzolo contendersi il titolo. Castellaro che parte favorito, ma colpo di scena è il Guidizzolo a chiudere 6-2, respingendo tutti i tentativi di rientro del Castellaro, costretto ad alzare bandiera bianca. Il Guidizzolo ha scritto così per la prima volta il proprio nome nell’Albo d’Oro della manifestazione. Al termine dei rispettivi incontri si sono svolte le premiazioni alla presenza del segretario generale Maurizio Pecora, del presidente del Comitato provinciale di Trento, Franco Panizza, del presidente della società ospitante, l’U.S. Segno, Claudio Chini e del presidente federale Edoardo Facchetti. A sorpresa è stato assegnato il premio di miglior giocatrice dell’incontro a Giulia Lavarini, mezzovolo del Ceresara. Un riconoscimento dedicato alla compianta Alice Magnani, giovane campionessa di tamburello scomparsa in un incidente nel 2015, e voluto dai genitori.