Fuga al caldo o vacanza sulla neve? Il Natale gli italiani lo passeranno in montagna, a vincere ancora è quella trentina, meta più ambita, seppur il costo medio del soggiorno invernale è aumentato del 6%. “Un dato” – spiega la presidente Fiavet Trentino Alto Adige Sandra Paoli - “ che potrebbe scoraggiare una parte della clientela italiana”. Il settore incoming mostra, tuttavia, un trend positivo rispetto all’anno precedente, grazie alla forte domanda estera che pianifica con largo anticipo. Cala la clientela italiana del 4-5%, aumentano gli ospiti internazionali del 7-8%. Tra le località più gettonate: Madonna di Campiglio, Moena e San Martino di Castrozza. A Capodanno, invece, è di moda la fuga in un paradiso tropicale. Molti trentini hanno scelto le acque cristalline e le spiagge di sabbia bianca infinita di Zanzibar per allontanarsi dall’inverno. Molto gettonate anche le mete asiatiche Sri Lanka, Vietnam e Giappone dove la vacanza diviene anche un’esperienza culinaria. Si confermano evergreen destinazioni come Mar Rosso, Maldive e Caraibi. A dirlo è la Federazione Italiana Associazioni Imprese di viaggi e Turismo del Trentino Alto Adige. Sono molti, inoltre, i viaggi di gruppo con accompagnatore già sold out anche per i primi mesi dell'anno. Il trend generale per l’outgoing conferma un andamento simile all’anno precedente, ma se una parte delle agenzie con clientela altospendente segnala un incremento, altre lamentano una contrazione a causa dell’aumento medio dei prezzi del 20% nel periodo delle festività che penalizza soprattutto la fascia medio-bassa di consumatori.