Una memoria spedita sotto la lente della Corte Costituzionale per dire “no” al terzo mandato. Si intitola “Amicus Curiae”, il contributo integrativo presentato alla Consulta dall’associazione “Più democrazia in Trentino” in vista del prossimo giudizio di legittimità costituzionale sul disegno di legge 52, la norma approvata lo scorso 9 aprile con cui il Consiglio della Provincia di Trento ha detto “si” a un possibile terzo mandato del presidente Maurizio Fugatti. Legge impugnata poi dal governo Meloni il 19 maggio seguente. A settembre il Presidente della Corte Costituzionale, Giovanni Amoroso, ha ammesso la memoria presentata da “Più democrazia in Trentino”. Dopo l’incontro con la stampa alla sede Acli, l’associazione guidata da Alex Marini presenterà il contributo anche ai cittadini trentini il prossimo 23 ottobre a Borgo Valsugana. Il testo della memoria è stato redatto dal professor Lorenzo Spadacini e dell’avvocata Rosa Maria Rizzi, ex componente della Commissione dei Dodici: evitare l’eccessiva concentrazione di potere nelle mani del Presidente, garantire l’alternanza democratica e un’equa competizione elettorale, tra le ragioni evidenziate nella memoria. Il 5 novembre, il giudizio della Consulta.