A dare l’allarme è stata la sorella, che provava a contattarlo senza successo da diverse ore. Mauro Fontana però era già deceduto, il suo corpo disteso a terra privo di vita a circa 200 metri dalla sua auto in località Carpeneda di Folgaria, colto probabilmente da un malore mentre si recava nel bosco per dei lavori. Si sono concluse nel tardo pomeriggio del 28 marzo le ricerche del sessantaseienne, residente a Folgaria, del quale non si avevano più notizie dalla sera precedente. Otto operatori della Stazione Altipiani del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino, fra cui un tecnico di ricerca, si erano subito attivati, collaborando in sinergia con il personale dei Vigili urbani, per la parte di ricerca tramite telecamere di videosorveglianza, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri. Le ricerche si erano ben presto concentrate nella zona boschiva fra Carpeneda e Mezzomonte, abitualmente frequentata dall'uomo. Poco dopo le 17, una squadra, composta da due Vigili del Fuoco ed un operatore del Soccorso Alpino e Speleologico, era riuscita a rintracciare - in località Chor, nei pressi dell'acquedotto - l'auto del disperso. Trovato poco distante, per lui non c’era più nulla da fare. Atteso il nulla osta delle autorità per il recupero della salma, il corpo senza vita dell'uomo è stato infine trasportato in camera mortuaria a Folgaria.