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Trento Aperta 2024: "La cultura trasformerà i luoghi"

Giovedì 04 Aprile - 17:13

"Se i cittadini non vanno al museo e non vanno a teatro è la città stessa che diviene tessuto culturale fruibile per il cittadino", questa è la promessa della vicesindaca e assessora alla cultura e al turismo Elisabetta Bozzarelli alla conferenza stampa di presentazione di Trento Aperta. Con Trento aperta 2024 l’amministrazione comunale investe circa mezzo milione di euro per animare da maggio a settembre non solo il centro cittadino ma anche le periferie, partendo dall’idea che la cultura sia un mezzo inclusivo. “Riteniamo che l'investimento in cultura sia fondamentale, perché Trento continui a crescere e diventare più consapevole. Si tratta di una cultura per tutti e alla portata di tutti, dunque inclusiva e contagiosa” , commenta Bozzarelli. L’inaugurazione ufficiale della kermesse si terrà venerdì 31 maggio al Giardino dei Poeti di via delle Orfane. Un progetto, quello di Trento Aperta 2024, che trasformerà i luoghi con una cultura di prossimità e una ricca proposta cinema, saranno 20 le serate di cinema in movimento che si terranno nell'area ex Atesina, ma anche in piazzale Europa, a Romagnano, a Mattarello fino alle Viote. Per i più piccoli sarà possibile sperimentare avventure divertenti con i 12 incontri settimanali dei laboratori urbani, che si svolgeranno di venerdì in piazza Cesare Battisti, al parco di Gocciadoro, a Maso Ginocchio, a villa Salvadori Zanatta, al parco delle Albere e al parco di Martignano. Sono 22 i progetti finanziati tra questo a settembre ritorna il Festival Poplar sul Doss Trento.

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