
Botte, minacce e ingiurie da parte di due minorenni, nei confronti di un loro conoscete, anch'egli minorenne. I Carabinieri di Trento hanno infatti eseguito un'ordinanza di applicazione di misura cautelare del collocamento in comunità di due soggetti minorenni, resisi responabili di plurimi reati tra i quali atti persecutori, minacce, lesioni personali aggaravate, ai danni di un altro minorenne. gli episodi finiti sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori sono avvenuti in più momenti a distanza ravvicinata l’uno dall’altro durante il mese in corso. In più occasioni i due minori avrebbero posto in essere con condotte reiterate e gravose minacce, molestie e ingiurie nei confronti del loro coetaneo, cagionandogli un così forte e perdurante stato d’ansia e di paura tale da costringerlo a cambiare le proprie abitudini come quella di doversi fare accompagnare dal padre per poter andare a scuola. Infatti, la vittima è stata oggetto non solo di violenze fisiche che hanno comportato delle lesioni personali, ma anche psicologiche, causandogli una situazione di disturbo da stress e impedendogli così di muoversi liberamente. Sebbene gli elementi finora raccolti escluderebbero la presenza di un sodalizio criminale riconducibile al fenomeno giovanile delle cd. baby gang, senz’altro il tempestivo intervento degli inquirenti è stato fondamentale per poter stroncare sul nascere una situazione che sarebbe potuta degenerare assumendo contorni ancora più preoccupanti. Per gli indagati vige la presunzione di innocenza fino a quando la loro colpevolezza non sarà accertata con sentenza irrevocabile.