Dopo la rissa avvenuta nel pomeriggio di ieri tra via delle Orfane e via Pozzo, durante la quale un giovane ventenne è rimasto ferito ad una gamba con una coltellata ci si interroga nuovamente sulla sicurezza del quartiere della Portela noto per essere zona di spaccio. Un episodio di violenza in pieno giorno e in centro città, una violenta colluttazione dove sono volate anche delle bottiglie una mini guerriglia urbana che fortunatamente non ha avuto esiti peggiori. I carabinieri e la polizia locale erano già presenti sul posto con uomini in borghese nel momento dell'aggressione. Individuato e arrestato l’aggressore del tunisino ferito, un connazionale diciannovenne. Una situazione intollerabile per il sindaco Ianeselli, un fenomeno legato allo spaccio che va monitorato dice Gianni Gravante di Federmoda. Sarà un gruppo Interforze che terrà sotto controllo la situazione, l’ha deciso il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica riunitosi al Palazzo del Governo a seguito dell’episodio della Portela. Un approccio integrato e sinergico questo è il protocollo operativo che è stato delineato alla riunione a cui hanno preso parte il Questore di Trento, Maurizio Improta, il Comandante della Polizia Municipale di Trento, Alberto Adami, e rappresentanti della Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Servizi mirati di prevenzione e controllo del territorio, per rispondere prontamente ad ogni situazione di emergenza o necessità. Verranno, pertanto, intensificati i servizi a cura di personale appartenente sia alle Forze dell’Ordine che alla Polizia Locale di Trento sarà dedicata particolare attenzione a quelle zone del centro cittadino maggiormente interessate da fenomeni di microcriminalità.