Quinta giornata della 73. edizione del Trento Film Festival con il ricordo de il ragno e il cowboy, ossia Cesare Maestri e Rolly Marchi: durante la serata alpinistica al Teatro Sociale di martedì 29 aprile, racconti, testimonianze e musica per rendere omaggio a due grandi amici della kermesse trentina. Nel programma cinematografico, verrà proiettato in Concorso “Il canto del respiro” di Simona Canonica Un viaggio, in anteprima italiana, attraverso tre culture lontane e fra i Western di montagna la riproposizione di un classico datato 1920, “L’ultimo dei moicani”, che sarà sonorizzato dal vivo. Alle 10.30, presso la sede della SOSAT, avrà luogo l’incontro dal titolo “I nuovi frequentatori della montagna”. Alle 17, in Sala Nones a Palazzo Benvenuti, appuntamento con “Il Trentino in Argentina”, e il rapporto che lega questi due luoghi, a partire dalle grandi migrazioni dell’Ottocento fino alle comunità discendenti di oggi e alle nuove mobilità transnazionali. Per la sezione Destinazione… Argentina, la proiezione di Soberanos che narra la storia, basata su eventi reali, di un gruppo di giovani idealisti che nel 1966 dirottò un aereo commerciale e, per la prima volta dopo più di cento anni, issò la bandiera argentina sulle isole Malvinas, oggi note come Falkland, in un’azione passata alla storia come “Operazione Condor”.