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Trento, grande accoglienza per i poliziotti a cavallo

Mercoledì 13 Settembre - 18:38

In servizio da lunedì, il debutto al parco Nikolajewka di Rovereto sono arrivati anche a Trento con base a Piazza Dante, i poliziotti a cavallo. Un nuovo servizio di controllo introdotto dalla Questura con l’obiettivo di migliorare la sicurezza dei parchi e delle zone più a rischio delle città di Trento e Rovereto. Controllo del territorio, monitoraggio e se serve si passa all’azione. A pattugliare le vie del centro storico e i parchi cittadini di Trento e Rovereto ci sono anche Leonida e Celtico, animali da oltre 600km che arrivano dai maneggi della polizia di Milano. La nuova squadra di poliziotti in sella è stata introdotta ieri pomeriggio a Trento. Accolti con grande entusiasmo dalla cittadinanza mentre monitoravano le vie del centro del capoluogo. In molti si sono fermati per foto, selfie, ma anche per qualche domanda. Il vantaggio dei cavalli, hanno spiegato gli agenti a cavallo, è la possibilità di raggiungere zone impervie o di praticare le aree verdi come i parchi, dove auto e moto non possono andare, oltre al fatto che i cavalli sono un deterrente non indifferente. Preparare un cavallo affinché risulti idoneo alle operazioni di Polizia e Ordine pubblico – precisano gli agenti – è un lavoro che dura in media un anno e mezzo, a seconda del cavallo, e che prevede quindi l’inserimento in prova per verificare la reazione del destriero in situazioni di stress. Ad esempio Leonida e Celtico sono esemplari che hanno raggiunto un ottimo equilibrio, abituati a vigilare l’ambiente caotico di Milano, che prevede anche elementi di disturbo come il tram. La squadra di Milano verrà sostituita la prossima settimana con quella in arrivo da Torino. Poi la trasferta in Trentino toccherà alla polizia a cavallo di Firenze e Ladispoli. Il progetto, per ora, durerà fino al 15 ottobre.

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