Novità in ambito urbanistico, sociale e ambientale a Trento. Calano del 12,5 per cento le perdite degli acquedotti della città, aumentano da 600 a 100 l’erogazione di buoni taxi da 50 euro per donne, disabili e anziani. E aumenta anche l’attenzione nei confronti dell’ambiente grazie alla raccolta di rifiuti in collaborazione con Plastic Free. La Giunta comunale oggi ha evidenziato che i lavori di manutenzione, con la sostituzione di tratti di tubature e si sono compiuti passi avanti nel contrastare la perdita della rete idrica. Questo grazie anche alla gestione ottimizzata delle pressioni, al continuo controllo della ricerca perdite e al rifacimento progressivo e mirato della rete di distribuzione Ma non è tutto, nelle iniziative proposte dalla città di Trento, un’attenzione particolare è riservata anche a donne, anziani e disabili: il Comune ha deciso di rifinanziare, anche per l’anno 2024, i buoni taxi riservati alle donne, utilizzabili solo in orario notturno, ai residenti over 75 e alle persone con disabilità, utilizzabili tutto il giorno. Ammontano a 50 mila euro le risorse stanziate, con la distribuzione dei buoni che sarà replicata con le stesse modalità dell’anno scorso a partire da giovedì 21 marzo. Ma tra gli obiettivi del capoluogo trentino, visti i tempi, c’è anche la sensibilizzazione della cittadinanza nei confronti dell’ambiente. In particolare, informare sulla pericolosità della plastica monouso, con iniziative di raccolta sul territorio e attività formative di educazione ambientale. In questo senso, l’associazione Plastic Free nelle scorse settimane ha siglato, con l’Amministrazione del comune, il patto di collaborazione “Plastic Free x Trento”. Si tratta di passeggiate ecologiche e momenti dedicati alla raccolta di rifiuti o mozziconi. Il prossimo appuntamento è in programma domenica 24 marzo alle 14.30 all’area ex Italcementi, dove i partecipanti si prenderanno cura degli argini del fiume Adige. Si tratta della seconda azione di cleanup dell’anno. La prima, organizzata sempre nell’area ex Italcementi e patrocinata da Provincia e Comune, ha visto la partecipazione di 40 volontari.