Domenica 08 Giugno - 11:31

Non c’è pace per i pubblici esercenti. La città di Trento la scorsa notte è stata teatro di un ennesimo raid vandalico. Bersaglio di una tentata spaccata il Trento Shop di Gianni Gravante ubicato alla stazione delle autocorriere. A raccontarlo è proprio il titolare e presidente di Federmoda del Trentino Alto Adige. Una brutta sorpresa per Gravante che qui è conosciuto e rispettato da tutti, anche dagli stranieri senza fissa dimora della città che lo chiamano “lo zio”. “Questi sono proprio dei vandali” - spiega - “ non riuscendo a sfondare la vetrina del negozio se la sono presa con le fotocellule dell’autostazione". Un danno intenzionale, un atto distruttivo immotivato. Gianni Gravante redarguisce i malviventi che non hanno, a suo dire, afferrato le conseguenze di questo gesto "fermatevi se siete dei ragazzi, andando avanti così vi rovinerete". "L’appello di Federmoda" - conclude Gravante - "è quello di rimanere uniti e denunciare".