Giovedì 21 Agosto - 17:15

Più forte di qualsiasi barriera, fisica o culturale, e capace di unire meglio di qualsiasi parola, detta a voce o scritta su carta. È lo sport, che nella sua forma più genuina e autentica, diventa linguaggio universale di inclusione. Questa l’idea alla base della “Festa dello Sport Clesiano”, dal 21 al 24 agosto in scena al Centro per lo Sport e il Tempo Libero di Cles. Per quattro giorni, capitale dello sport per tutti. Ad aprire le danze, nel primo giorno di festa, la quattordicesima edizione del Trofeo sportivo GSH, organizzato dall’omonima cooperativa sociale trentina che dal 1990 combatte in prima linea nella battaglia per l’inclusione delle persone con disabilità. Decine di ragazzi e ragazze, diversamente abili e provenienti da tutta la Regione, hanno quindi gareggiato tra loro in varie discipline sportive, in nome dell’amicizia e dello stare insieme. Almeno 35 le realtà sportive che hanno raccolto l’invito di GSH, Comune e Pro Loco di Cles, affiancati da un lungo elenco di sponsor nell’organizzazione. Corsa piana su brevi distanze, salto in lungo con e senza rincorsa, lancio del vortex, percorsi motori e una staffetta finale le discipline che hanno arricchito la manifestazione. Ciascuna disciplina è stata adattata a diversi livelli di abilità, per favorire collaborazione, divertimento e scoperta personale di ogni partecipante.